“…Francesca (La brava, passionale D’Aquino) è all’apparenza dura, ruvida, determinata…” “…La Sardo, che affronta benissimo la parte della regressiva peccaminosa…” “…Piparo detta le regole dei giochi… due ore di piacevolezza…” Rita Sala – Il Messaggero”
“Tre moschettiere in gonnella…pronte a sguainare una spada tutta al femminile e a tritare i luoghi comuni, false verità, a mettere alla berlina il mondo dell’amore…” Corriere del Mezzogiorno
Sono Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardole azzeccatissime protagoniste di “Smetti di piangere Penelope!” la commedia brillante “tutta al femminile” che arriva per la prima volta in tour in Italia dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi, dove è rimasto in scena per tre anni consecutivi con oltre 600 repliche all’attivo. Smetti di piangere Penelope! nella versione adattata e diretta daMassimo Romeo Piparo, porta sul palcoscenico uno dei temi più attuali dell’universo femminile: “Il mio orologio biologico ha deciso: io faccio un figlio, chi c’è…c’è!” Tre ragazze che hanno già superato la soglia dei 30 anni, tre amiche libere dalle maschere e dalle convenzioni sociali, tre compagne di giochi, tre colleghe di liceo, si ritrovano dopo un po’ di tempo per caso. Si confrontano/scontrano sul tema della gravidanza, si azzuffano sull’eros, si scoprono diverse ma sempre tremendamente uguali, si amano nella disperazione.
Francesca (Tosca D’Aquino): la più tosta delle tre; non ha concluso molto nella vita ma adesso ha una certezza: vuole un figlio! E infatti…
Anna (Roberta Lanfranchi): lei il figlio non lo ha neppure concepito ma…sa già che è maschio, come si chiama, il giorno esatto in cui nascerà, il segno zodiacale, cosa farà da grande!
Penelope (Samuela Sardo): apparentemente ingenua, mai cresciuta, una sorta di “Alice nel Paese delle meraviglie”, fa la volontaria in un centro sociale ma…divora romanzi erotici.
Il racconto è diviso in due parti. Nella prima l’argomento è “trovare un uomo: accontentarsi o puntare in alto?”. Dieci anni dopo: le ragazze, ormai ben oltre la soglia dei fatidici 30 anni, si incontrano nuovamente ma stavolta l’argomento è “fare un figlio, ad ogni costo!”. In sottofondo, una colonna sonora di canzoni famosissime del pop-rock italiano e internazionale renderà la Commedia ancora più vicina al gusto del pubblico italiano.