La TV è una scatola dentro la quale se ne vedono di tutti i colori”. In effetti questa frase racchiude una grandissima verità che tutti condividiamo e che sembra non avere età.

Il Musical Hairspray è un meraviglioso affresco che di colori e sfumature ne possiede davvero tanti: dalle tenui tinte pastello del rock&roll ai colori accesi del rhythm&blues alle sfumature soffuse del blues e del gospel.

HAIRSPRAY può essere definito senza dubbio il Musical del decennio: conquista l’Oscar del Musical a Broadway e l’Oscar del Musical europeo a Londra dopo appena poche settimane di programmazione. Una storia a lieto fine su temi di grande attualità come la rivalsa dei “diversi” e l’integrazione razziale, con l’energia di una memorabile colonna sonora “anni ’60”.

Nel cast di Massimo Romeo Piparo, l’esuberante Stefano Masciarellinei panni rigorosamente femminili della triste “cicciona” che riconquista sorriso e fiducia in sé stessa grazie alla figlia e al ballo. Il travolgente attore, reduce da tre anni di trionfante tournée tra Palazzetti e Teatri con La Febbre del Sabato Sera, è chiamato qui ad una prova molto impegnativa, non fosse altro, per le oltre due ore di trucco che lo attendono ogni sera.

Giovanna D’Angi è la fortunata vincitrice dei lunghi provini per trovare la protagonista Tracy. Il giovane talento siciliano l’ha spuntata su oltre 300 pretendenti al ruolo, coronando con Hairsprayil proprio sogno di calcare le tavole di un palcoscenico. Si è subito imposta all’attenzione del pubblico e della critica italiani come “rivelazione assoluta”.

Il ruolo di Link, il bello dal cuore tenero che ruba il cuore di Tracy, è interpretato da Filippo Strocchi, reduce da una grande esperienza come protagonista in Germania nel Musical supergettonato “Wicked” e già applaudito nell’italianissimo Grease nel ruolo di Danny Zuko.

Nel numeroso cast (25 persone in scena), tra cantanti e ballerini di colore, spiccano attori di solida esperienza come Giulio Farnese, affermati talenti del Musical italiano – come Flavia Astolfi, Cristian Ruiz, Piero Di Blasio, Francesca Nerozzi – e internazionale, come la sudafricana Tia Architto.

La forza vincente del musical è contenuta nelle musiche di Marc Shaiman arrangiate e dirette dal Maestro Emanuele Friello (Cats, La Febbre del Sabato Sera, Lady Day, Alta Società, My Fair Lady) che rievocano i fasti e l’allegria del rock & roll degli anni 60 con travolgenti incursioni rhythm&blues e gospel che aggiungono brividi ed emozioni ad una colonna sonora che non permetterà al pubblico di rimanere fermo sulla poltrona.

Ed è proprio su questa colonna sonora irripetibile che il grande coreografo americano Bill Goodson (quello di “Chiambretti Night”) muoverà il suo chorus di 16 ballerini, restituendo perfettamente il sapore e lo stile di quegli anni con un equilibrio pop-jazz che alterna momenti di ritmato groove a esplosioni rock & roll che contageranno l’intera platea.

Marco Calzavara, giovane rivelazione di gran parte del Varietà televisivo RAI UNO degli ultimi anni, ha interpretato perfettamente l’impostazione registica dello spettacolo incastonando l’azione scenica all’interno di un grande televisore, mettendo in risalto con un coloratissimo totem di schermi sul fondo il ruolo spesso “deformante” che la TV ricopre nei confronti degli spettatori.

HAIRSPRAY rappresenta uno dei casi in cui Cinema e Teatro intrecciano le proprie sorti intorno ad un prodotto sempre vincente: nasce come commedia cinematografica senza canzoni firmata nel 1987 da John Waters; diventa Musical teatrale negli Usa agli albori del nuovo millennio; ritorna sul grande schermo nel 2008 in un grandioso e scintillante film-musical (oltre 100 milioni di dollari l’incasso nei soli Stati Uniti) con un cast stellare guidato da John Travolta con Christopher Walken, Michelle Pfeiffer, Zac Efron, Queen Latifah.

HAIRSPRAY racconta un mondo ideale dove la bellezza autentica trionfa sulla vacuità “dell’apparire a tutti i costi”, in uno spettacolo al limite tra il cartoon, la fiaba e la realtà.

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